Storia del Comune

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San Lupo è uno dei comuni della Comunità Montana Titerno-Alto Tammaro che fa parte dell'Unione dei comuni denominata Città dei Sanniti.

Data:

07 Novembre 2023

Tempo di lettura:

Comune di San Lupo

Descrizione

San Lupo 2

Il territorio dell' attuale Comune di San Lupo fu abitato fin dalla preistoria.
La nascita del primo nucleo abitato risale al periodo tra il X e il XI secolo d.c. ad opera dei monaci benedettini che fondarono in queste terre una dipendenza del monastero di “San Lupo e Zosimo che era in Benevento”. Tale struttura sorgeva nell'area detta Cortesanta, ai piedi di un torrione difensivo, sul quale fu poi costruita l'attuale Chiesa Madre di "San Giovanni Battista".
Intorno ad essa si andò formando il primo nucleo del paese.

Il terremoto del 1456 arrecò gravi danni, ed indusse parte della popolazione a trasferirsi a monte, dove oggi è l’attuale abitato.
Nel 1688 un nuovo terremoto lo rase al suolo definitivamente; i superstiti lo ricostruirono sul sovrastante colle, dove le preesistenti abitazioni non avevano subito che pochi danni, a causa della natura rocciosa del suolo.

San Lupo fu successivamente feudo di diverse famiglie nobili, che vi esercitavano i loro diritti a mezzo di un proprio "agente":
Tale fu anche l'illustre concittadino Mario Colella, uomo munifico e molto "moderno" per l'epoca.
A lui dobbiamo la stupenda fontana Sant'Angelo, fatta erigere nel 1614, che fa bella mostra di sè in C/da Orto al Pozzo.
Durante gli anni della Rivoluzione Francese la popolazione si divise tra i fautori del partito rivoluzionario e quelli del partito borbonico, con scontri tra le fazioni e tumulti popolari.

Nel 1877 il paese fu il centro della fallita insurrezione anarchica contro lo Stato italiano degli anarchici Cafiero e Malatesta.
Da San Lupo doveva partire l'insurrezione delle popolazioni del mezzogiorno per un futuro delle classi sociali oppresse, di libertà.
Il XIX secolo finì con i bastimenti carichi di emigranti verso le Americhe; dopo la seconda guerra mondiale, l’emigrazione riprese più intensa, soprattutto verso l’Australia, dove, fra seconda e terza generazione, vivono migliaia di Sanlupesi.

Oggi il Paese conta circa 900 abitanti e si caratterizza per la produzione di un eccellente e pluripremiato Olio Extravergine, del Fagiolo della Regina, prodotto autoctono con rinomate proprietà organolettiche e per la lavorazione e messa in opera della pietra di San Lupo, un perlato di assoluto prestigio.

Ultimo aggiornamento: 22/11/2024, 16:26

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